Voucher Digitali 2021 Benevento
Data inizio: 25/08/2021
In apertura
Data scadenza: 15/10/2021
Voucher 4.0 PID (cciaa)
Digitalizzazione ed Ecommerce
Impresa Avviata
Artigianato
Commercio
Industria
Turismo
Attivo nelle seguenti regioni:
Campania
Descrizione
Il Bando Voucher Digitali I4.0 anno 2021, intende diffondere la cultura e la pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese al fine di sostenerle economicamente nelle iniziative di digitalizzazione.
Beneficiario
Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?
Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Benevento, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
- risultare iscritte alla piattaforma SEI: www.sostegnoexport.it
Le aziende già beneficiarie del bando voucher digitale 2020 non possono partecipare al presente bando.
I fornitori di beni e servizi non possono essere soggetti beneficiari della stessa in cui si presentano come fornitori.
I fornitori devono:
-essere iscritti al Registro Imprese delle Camere di Commercio
-svolgere attività coerente con la fornitura prevista così come risultante da quella dichiarata al Registro Imprese
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo del contributo pari a 5.000 euro.
Scadenza
Quando è possibile presentare la domanda?
Invio domande a partire dalle ore 9:00 del 25/08/2021 alle ore 20:00 del 15/10/2021.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal presente Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Nel limite massimo del 70% delle spese ammissibili.
Gli interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti - e le relative spese - dovranno riguardare almeno una tecnologia dell'elenco:
a) Robotica avanzata e collaborativa;
b) Interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga.
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
I preventivi di spesa devono essere:
- su carta intestata del fornitore, sottoscritti dai fornitori firmati digitalmente
- essere dettagliati, riportare le specifiche tecniche e le singole voci di costo.